Sos privacy, perché è sbagliato pubblicare il Green Pass?

Da qualche giorno si possono vedere sui social network le persone pubblicare lo screenshot del proprio QR Code del Green Pass, felici di avere finalmente un certificato che permette anche di uscire dai confini italiani senza dover passare per tamponi e quarantene. Non c’è niente di più sbagliato e a lanciare l’allarme è il Garante della privacy, che in un video spiega perchè.

Il QR Code ottenuto dopo la vaccinazione o il tampone infatti è una vera e propria ‘chiave anagrafica’ dell’utente e diffondere queste informazioni non è certo una buona idea. Prima di tutto, anche se il codice non è possibile decifrarlo a occhio nudo, il web è pieno di persone che hanno gli strumenti per riuscire a farlo. Secondo, il QR Code è un sistema tanto innovativo quanto semplice da ‘rubare’. Se la foto pubblicata sui social network infatti viene ‘rubata’, chiunque potrà usare il codice di qualcun altro per spostarsi, rubando così sia l’identità della persona ma anche la sua possibilità di spostarsi, provocando inconvenienti spiacevoli.

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