Alluvione in Romagna, l’impatto sulla produzione di grano

L’alluvione in Emilia-Romagna è costata la vita a 15 persone e ha messo in ginocchio un’intera comunità, costretta a far fronte ora a un’emergenza sanitaria e a fare i conti con le devastazioni del maltempo.

Un dato, tra i molti, rende l’idea dell’impatto che ha avuto il nubifragio sull’economia emiliano-romagnola. Secondo una stima di Coldiretti e Cai-Consorzi Agrari d’Italia, il maltempo ha distrutto un raccolto di grano tenero equivalente alla produzione di 200 milioni di chili di pane. In particolare, il nubifragio è costato alla regione un taglio della produzione di grano tra il 12% e il 15%, con danni soprattutto tra Forlì, Cesena, Faenza e parte del Bolognese e del Riminese.

L’Emilia-Romagna è fondamentale per la produzione nazionale di grano, dato che rappresenta oltre l’8% della superficie agricola italiana. Inoltre, la regione è un distretto cerealicolo di fondamentale importanza: su 570mila ettari di grano tenero a livello nazionale, in Emilia-Romagna si stimano 160mila ettari seminati quest’anno, circa il 30% dell’intera superficie nazionale.

Lascia un commento